PRESENTAZIONI E TUTORIAL

PRESENTAZIONI
Tiamina (B1) ad alto dosaggio nella malattia di Parkinson: Una panoramica

Questa presentazione offre una panoramica sulla terapia con tiamina (vitamina B1) ad alto dosaggio nella malattia di Parkinson e spiega perché questa terapia ha un elevato potenziale come intervento per modificare il decorso della malattia di Parkinson. Ripercorre il lavoro di ricerca del Dott. Costantini, concludendo con il progetto di confermare i suoi risultati preliminari attraverso uno studio controllato randomizzato (RCT).

Il protocollo B1 (High Dose Thiamine) nella malattia di Parkinson: breve rassegna di sei forme di integratori di magnesio

Questa presentazione fornisce schede flash in forma animata su sei forme di integratori di magnesio (Mg), ovvero Mg-l-treonato, Mg citrato, Mg glicinato, Mg malato, Mg ossido e Mg solfato, con le conclusioni di b1parkinsons.org su ciascuna di esse. Le informazioni sono tratte da una rassegna dettagliata sul magnesio presentata nel documento "Tiamina e magnesio" preparato da b1parkinsons.org e disponibile nell'area del sito riservata ai medici professionisti. Insieme alla tiamina (vitamina B1) e al complesso di vitamine B, il magnesio rappresenta uno dei tre elementi chiave della terapia con la vitamina B1 nel Parkinson.

Protocollo terapeutico con la vitamina B1 (HDT): Perché il magnesio?

Questa presentazione descrive il razionale degli integratori di magnesio nella terapia con la vitamina B1 nella malattia di Parkinson. Il magnesio, insieme alla tiamina (vitamina B1) e alle vitamine del gruppo B, è uno dei tre elementi del protocollo con la vitamina B1. La carenza di magnesio è molto comune nella popolazione in generale e nella malattia di Parkinson in particolare. La presentazione passa in rassegna i fattori di rischio e lo screening per la carenza di magnesio, le interazioni del magnesio con altri farmaci e alcune forme di integratori di magnesio attualmente disponibili. Si accenna agli effetti della carenza di magnesio, se non diagnosticata e non trattata. La presentazione si basa su una rassegna dettagliata sul magnesio contenuta in "Tiamina e magnesio", preparata da b1parkinsons.org e disponibile nell'area del sito riservata al personale medico all'indirizzo https://www.b1parkinsons.org/members

Strumento di screening per la carenza di vitamina B12 nella terapia con la vitamina B1 del Parkinson

Questa presentazione propone uno strumento di screening per identificare le persone con Parkinson che presentano una carenza di vitamina B12. La carenza di vitamina B12 è una condizione importante che deve essere riconosciuta e trattata tempestivamente perché può provocare danni neurologici permanenti. Molti dei segni clinici della carenza di vitamina B12 sono aspecifici e sono gli stessi del Parkinson. Questo può mettere in discussione la diagnosi e lasciare molte persone con il Parkinson senza una diagnosi e senza trattamento. La carenza di vitamina B12 è comune nella malattia di Parkinson. È importante identificare le persone con il Parkinson che sono più a rischio di carenza di vitamina B12 anche prima di iniziare la somministrazione di tiamina, in modo da attribuire correttamente alla tiamina qualsiasi cambiamento dei sintomi in seguito all'integrazione di vitamina B1, senza la potenziale interferenza della carenza di vitamina B12. La presentazione si basa su un documento preparato da b1parkinsons.org che passa in rassegna i fattori di rischio più comuni per la carenza di vitamina B12 nella malattia di Parkinson come base per lo strumento di screening. Il documento è disponibile nell'area del sito web riservata ai medici professionisti all'indirizzo https://www.b1parkinsons.org/members.

TUTORIAL
Come inserire i dati dei sintomi in un programma con utilizzo di foglio elettronico e generare automaticamente grafici per monitorare la terapia con la vitamina B1

Questa breve esercitazione mostra come inserire i dati in un foglio di calcolo Excel sviluppato per monitorare i sintomi durante la ricerca della giusta dose di vitamina B1, secondo il protocollo High Dose Thiamine (HDT) per il Parkinson.
( scarica il foglio di calcolo ).
I grafici, uno per ogni sintomo, vengono generati automaticamente dal programma, mostrando le tendenze nel tempo. In questo modo, è più facile vedere la risposta dei sintomi alle diverse dosi di vitamina B1.

Come creare un programma con utilizzo di foglio elettronico da zero per monitorare la terapia con la vitamina B1 e generare grafici

Questa esercitazione vi guida attraverso i passaggi chiave per sviluppare un foglio di calcolo da zero per monitorare i sintomi nella terapia con la vitamina B1 per il Parkinson, generando automaticamente grafici per ogni sintomo dopo aver inserito i punteggi dei sintomi. I grafici sono un modo molto efficace per visualizzare le tendenze dei sintomi. I nostri sforzi sono rivolti in particolare al difficile compito dei pazienti di trovare la dose giusta e di tenere un registro di tutti i sintomi, di ogni prova in base alla dose di vitamina B1 e dei trend della risposta dei sintomi a dosi diverse di vitamina B1. Durante la fase dei tentativi per trovare la giusta dose di vitamina B1 (tiamina), è importante rilevare non solo qualsiasi miglioramento di un sintomo, ma anche vedere se questo è seguito da un peggioramento di un altro sintomo o dalla comparsa di un nuovo sintomo (sovradosaggio). Questo è il secondo tutorial che mette a disposizione un foglio Excel semplice e intuitivo per chi vuole costruirlo da zero. Un vantaggio del foglio di calcolo rispetto alle applicazioni esistenti è che si ha l'opzione aggiuntiva di giocare con i dati a piacimento, per esaminare qualsiasi aspetto del monitoraggio in qualsiasi momento. Il set di dati è lì e può essere utilizzato in qualsiasi modo possibile, oltre a ciò che viene generato automaticamente dal programma. Si può tornare in qualsiasi momento ai dati di monitoraggio inseriti in precedenza per vedere come i sintomi hanno risposto a dosi diverse in tempi diversi e riportare in grafici anche diversi sintomi e dosi di vitamina b1 nello stesso momento. L'idea è quella di offrire un ulteriore strumento di monitoraggio dei sintomi e dell'andamento generale, con particolare attenzione alla ricerca della dose giusta.


Autore del testo: Sergio Pièche
Pagina aggiornata - 16/10/23