Il dottor Costantini, un neurologo italiano, e il suo team nel 2013 hanno sviluppato un protocollo per una terapia con alto dosaggio di tiamina per la malattia di Parkinson (MP), la cosiddetta terapia HDT (ingl. High Dose Thiamine) o terapia con la vitamina B1 [Costantini, 2013].
Secondo questo protocollo, alle persone con Parkinson (PcP) vengono somministrate dosi elevate di tiamina (vitamina B1). Le dosi orali potrebbero arrivare anche a 4.000 volte la RDA [1].
Casi clinici (case study report) e uno studio in aperto con un lungo follow-up condotto dallo stesso team, pubblicati, hanno suggerito che la tiamina somministrata ad alto dosaggio è in grado di indurre nelle PcP un miglioramento clinico significativo non solo dei sintomi di tipo motorio ma anche dei sintomi non motori. [Costantini, 2015]. È stato notato un miglioramento in tutte le fasi della malattia che si è mantenuto per tutta la durata della terapia. Ciò si è di fattoassociato a un rallentamento della progressione della malattia, suggerendo un potenziale effetto nel modificare il corso della malattia stessa. È stato segnalato che la tiamina somministrata a dosi così elevate è ben tollerata e sicura (Costantini, 2018).
Il contesto e il razionale per l'uso della tiamina ad alto dosaggio nella malattia di Parkinson, nonché i riassunti degli studi rilevanti, sono descritti nella sezione "L’evidenza scientifica", insieme a dei commenti sull'applicabilità e sulle implicazioni dell'effetto placebo.
Il Dott. Costantini ha sottolineato che la terapia HDT (vitamina B1) non è un sostituto del trattamento tradizionale (ad esempio, con la levodopa), ma piuttosto una terapia aggiuntiva, cioè una terapia somministrata in aggiunta al trattamento primario [Costantini, 2018]. Le PcP che assumono levodopa e altri medicinali continuerebbero quindi ad assumere i medicinali prescritti, alle stesse dosi, e aggiungerebbero tiamina (B1) a dosi elevate. Uno dei benefici della terapia con vitamina B1 descritti dal Dott. Costantini è anche la mancata comparsa degli effetti collaterali tipici della levodopa, come la discinesia (Costantini, sito HDT).